Va dove ti porta il cuore
GEO News
Come sa bene chiunque si occupi di mercati e consumi, la strada che unisce le motivazioni ideali alle azioni concrete è lastricata di buone intenzioni. Per non parlare dell’impatto che la logistica ha nel buon esito di ogni atto d’acquisto. Ahinoi, non è sufficiente convincere il cliente dei benefit offerti dal dentifricio Pippo piuttosto che dai meravigliosi vantaggi della polizza Pluto; banalmente, il dentifricio deve stare sullo scaffale a portata di mano e la firma dell’assicurazione non pretendere un post-doc a Stanford.
Quando poi nel processo decisionale subentra un fattore di enorme impatto valoriale come il credo religioso, leggere la realtà in modo “chiaro e distinto” per dirla con Cartesio diventa più complicato che scalare l’Everest con le flip-flop ai piedi. E’ questo in buona sostanza il dilemma che abbiamo affrontato insieme alle persone che in CEI (Conferenza Episcopale Italiana) si occupano del servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica. Le domande a cui bisognava dare risposta erano le seguenti: da dove arrivano le offerte dei fedeli? quale legame esiste tra donazioni, parrocchie e territorio? come è possibile sostenere il lavoro di evangelizzazione svolto dai parroci?
Un cambio di paradigma
Storicamente la geografia CEI è modellata a calco delle aree diocesane. Mentre queste ultime continuano ad essere utilizzate come geografia macro di riferimento, GEO Marketing ha creato un nuovo livello di dettaglio: il disegno di 25.442 aree parrocchia definite ad hoc. Attenendosi a specifici criteri geografici e stradali, il nuovo livello ha la peculiarità di aggregare ogni luogo di culto alla propria parrocchia di pertinenza. Scopo della nuova modellizzazione è la definizione di presidi per l’evangelizzazione e l’ottimizzazione raccolta delle offerte dei fedeli a sostegno di tutti i sacerdoti delle diocesi italiane, inclusi gli anziani i malati e quelli in missione all’estero. Perché, dal 1990 il loro sostentamento non è più a carico dello Stato, ma è affidato alle persone e alle diverse comunità parrocchiali.
Il progetto prevede il rispetto di action standard rigorosi:
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- ogni area-parrocchia deve essere inclusa nel territorio della diocesi di pertinenza e non può oltrepassare i confini diocesani (226 diocesi a livello nazionale)
- l’area-parrocchia deve includere la chiesa parrocchiale e tutti gli edifici di culto (41.227 totali) attribuiti alla parrocchia.
Il risultato è visibile in questo video:
Risultati
“Questo progetto ha avuto un’incredibile risonanza all’interno della CEI” ha dichiarato Paolo Cortellessa dell’Ufficio per la promozione e il sostegno economico della Chiesa cattolica. “Erano anni che cercavamo di comprendere da dove arrivavano le offerte deducibili per il sostegno del clero e attribuirle alle parrocchie. E’ stato importante capire quanto viene raccolto in ogni parrocchia e quali sono le più attive. La geocodifica realizzata da GEO Marketing ci ha messo in condizione di normalizzare e perfezionare i dati in nostro possesso. Ma indubbiamente l’elemento più significativo è l’ottimizzazione della raccolta delle offerte per il clero. I parroci hanno accesso a un portale dove possono verificare in tempo reale le donazioni raccolte nelle loro aree. Un modo che è sia una verifica del lavoro svolto, sia uno stimolo a fare di più”.
“Lavorare bene significa vivere bene”. E’ un pensiero attribuito a Tommaso d’Aquino, il grande teologo che i contemporanei chiamavano Doctor Angelicus. Non potremmo essere più d’accordo.
